Direttamente dalla pagina web e dall'account di Facebook ANMTV, apprendiamo che l'ultimo caso di censura, che ha fatto storcere il naso ai fans, era rivolta verso Dragon Ball Kai, anime creato per celebrare il 20º anniversario dalla prima trasmissione di "Dragon Ball Z" in Giappone, avvenuta nell'aprile del 1989.
A rimetterci le penne o meglio il colore è stato Mr.Popo, il servo del Supremo/Dio che dopo 20 anni ha smesso i colori del servo nero per diventare un servo blu.
Il motivo di questo cambiamento è dovuto al fatto che gli americani hanno interpellato il ruolo di Mr.Popo come un ritorno al passato e che quindi questo avrebbe potuto offendere qualcuno e causare dei problemi. Per tanto via il nero e giù una tinta di blu in stile puffo e voilà il vostro Mr.Popo Blu
Mr. Popo Being Blue
Ricordiamo che questa saga non è stata creata dal nulla bensì apportando delle modifiche consistenti al vecchio anime Dragon Ball Z. Inoltre, la lettera "Z" nel titolo, è stata sostituita con la parola "Kai", che significa revisionato/modificato.
In essa sono state create delle nuove animazioni per le sigle di apertura e di chiusura, che cambiano in base alla saga attualmente in corso e lo stesso discorso vale per gli eyecatch, i quali cambiano via via attraverso il corso della storia e dei momenti, sottolineando periodi e fatti.
Inoltre, il direttore della fascia ragazzi Mediaset, ha dichiarato tempo addietro che non è interessato ad acquistare la serie perché è semplicemente un remake di Dragon Ball Z senza i filler, dove i combattimenti sono più corti.
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